Circolare ASL Na1 centro

Napoli,02/01/12
Agli Specialisti Ambulatoriali ASL NA- 1 CENTRO
e p.c.  Al Commissario ASL NA-1 CENTRO
        Ai Sub Commissari ASL NA-1 CENTRO
        Ai Responsabili DSB e PO ASL NA-1 CENTRO
Prot.001      /NA.GP        LORO SEDI



Oggetto: Circolare ASL Na1 centro – Sostituzioni.


Cari colleghi e colleghe,
Con circolare n. 56539 del 29/12/2011, indirizzata ai Responsabili delle strutture Dipartimentali, Ospedaliere e Distrettuali della ASL Na1 centro, il Commissario ha varato direttive riguardanti l’art. 40 (Sostituzioni), sospendendo nei fatti tutte le sostituzioni.
A seguito di numerose richieste di chiarimenti da parte dei colleghi, in cui vengono rappresentate notevoli perplessità sull’applicazione della direttiva sopra espressa, si precisa che le  assenze si dividono in “non programmabili”, caso in cui le Aziende hanno la possibilità di procedere alla sostituzione allo scopo di garantire lo svolgimento dell’attività sanitaria, e “programmabili”, caso in cui le Aziende possono procedere alla chiusura del CUP e quindi al blocco delle sostituzioni, non garantendo tuttavia la continuità dei Servizi in caso di assenza del titolare, tra l’altro con conseguente appesantimento delle liste d’attesa.
Entrando nel merito della disposizione si ricorda che, fatte salve malattia, legge 104/92, gravidanza e congedo matrimoniale che non prevedono preavviso, ricadendo nelle assenze “non programmabili”, l’art.38 comma 2 ne definisce in 30 giorni i termini di preavviso ai fini del permesso annuale retribuito e della formazione che, ai sensi del comma 3 stesso articolo, non sono necessari “a condizione” che “sia garantita la sostituzione” del richiedente.
    Appare chiaro che non è il diritto a fruire del permesso senza preavviso che viene messo in discussione ma l’obbligatorietà a garantire la continuità dell’assistenza.
    Pertanto, vista l’essenzialità del sostituto in caso di permesso chiesto fuori dei termini, lo specialista ambulatoriale o il professionista potrà esimersi dal designarlo solo nel caso in cui con formale disposizione l’Azienda lo esoneri dalla nomina, disposizione che dovrà essere ufficialmente comunicata dagli uffici ai soggetti interessati per evitare che l’eventuale assenza del Servizio senza sostituzione possa dar luogo all’addebito di responsabilità.
    E’ necessario inoltre notare che il Decreto del Commissario ad acta n. 10 del 12/03/2010, che consentiva “sostituire i medici assenti, nei soli casi di assenze non programmabili”, è estinto al 31/12/2011, per cui la circolare in oggetto appare in contrasto ad ogni logica, ancor più in presenza di un accordo già sottoscritto sullo stesso argomento con la nostra Associazione e la cui parziale revisione o totale revoca non ci è stata comunicata.

Si invitano pertanto i colleghi ad applicare alla lettera le norme contrattuali, individuando in qualunque caso ai sensi dell’art.40 il proprio sostituto, lasciando ai Presidi Ospedalieri e Distrettuali – destinatari delle Circolare sopra citata – l’onere di una ipotetica interruzione del Servizio per disapplicazione di istituti contrattuali a carattere nazionale.
    Saranno responsabilità dell’Amministrazione gli eventuali disservizi derivanti da disposizioni assolutamente non condivisibili, in special modo in una fase temporale in cui l’obiettivo primario della politica sanitaria, sia in ambito nazionale che regionale, è quello di aumentare l’efficienza e la funzionalità del territorio per ridurre l’accesso improprio ai punti di pronto soccorso ed i ricoveri ospedalieri.
    
    Chiudo con l’auspicio di aver chiarito ai colleghi quali sono i loro diritti-doveri in caso di assenza e, pur confermando al Commissario ed ai Responsabili di Presidio la piena disponibilità del SUMAI a collaborare nell’interesse della Sanità pubblica cittadina, non posso non ribadire il fermo proposito a non accettare provvedimenti che rasentano il comportamento antisindacale e che sono scritti in un modo tale da dare luogo ad interpretazioni personalistiche, spesso diverse da Presidio a Presidio. E’ necessario precisare ulteriormente che ogni difformità nelle direttive e nello spirito dell’ACN comporterà il ricorso alle competenti autorità per la tutela dei diritti dei sanitari e dei cittadini napoletani.

Cordiali saluti

  IL SEGRETARIO PROVINCIALE
  (Dott. Gabriele Peperoni)